La culla del Rinascimento
Città splendente d’opere d’arte fin dal ‘300, Firenze è fin da subito la dinamica protagonista de LA DISFIDA MANCATA. Nelle sue chiese e nei suoi palazzi si svolgono gli intrighi e le situazioni più torbide che Francesco e Gedo dovranno forzatamente svelare. Ma essa è anche la città che ospita la “scuola del mondo”, colei che ha dato i natali a Leonardo e Michelangelo.
Qui i due artisti si fronteggeranno in una sfida epica, destinata a intrecciarsi con tutte le vicende immaginate nel romanzo.

La Pianta della “Catena”
Ecco la città toscana in una raffigurazione di epoca rinascimentale, proprio del periodo in cui si svolge il romanzo. Essa ci restituisce la Firenze dell’epoca.

Il Palazzo della Signoria
Espressione del potere, questo palazzo è il centro della città, quello dove si radunano le magistrature e dove si svolgono le assemblee. Ma la costituzione del potere, risiede altrove…

Il Bargello
E’ il palazzo del capitano di giustizia, dove spesso si svolgono le esecuzioni dei condannati. A volte, tuttavia, vi si possono fare strani incontri ed imbattersi in taluni artisti.

La Cappella dei Magi
Francesco resta stupefatto quando vi accede. Si ritrova dinanzi affreschi meravigliosi e brillanti che raccontano del corteo dei Magi: tuttavia, ci sono facce conosciute, in quella processione: e non sono quelle di Gaspare, Baldassarre e Melchiorre…

Palazzo Medici
Edificato da Michelozzo, l’architetto dei Medici, è il luogo dove vengono prese tutte le decisioni politiche della Firenze rinascimentale. Il potere viene esercitato qui, da Lorenzo de’ Medici, il MAGNIFICO signore di Firenze.
